Franco Piccinelli

Tivoli, 11/02/2014 14:35

Da: Gianni Andrei

Oggetto: Franco Piccinelli ci ha lasciato

Il caro amico FRANCO PICCINELLI si è incamminato verso la Luce, attraverso i sentieri delle sue amabili colline delle Langhe, a ricongiungersi alla sua Wanda.

 

Un grande dolore ha colpito noi e l’Accademia del Desco d’Oro: Franco Piccinelli, primo ed amatissimo Accademico d’Onore, ci ha lasciati desolati.

 

Franco, cantore delle Langhe e della sua Neive, dove era nato nel 1934, alfiere di sentimenti forti, schietti e duraturi, quelli della civiltà contadina, cultore delle tradizioni e della lingua italiana, lascia una testimonianza indelebile nel mondo del giornalismo (televisivo e radiofonico in RAI) e della carta stampata, nonché nel panorama della letteratura contemporanea, con quaranta opere e romanzi editi. Ma ancor più rimarranno nei nostri cuori i suoi insegnamenti come “maestro di vita”, pronto all’amicizia, docile al dialogo, aperto al nuovo eppur fermo nelle sue radici immortali.

Ognuno di noi, che ha avuto la fortuna di conoscerlo e il privilegio della sua amicizia, serberà ricordi ed aneddoti di Franco. Su tutti, le tante conferenze che ci ha regalato con la nostra Accademia e le conviviali a cui periodicamente con noi partecipava, “amico tra amici”. Non potrò mai dimenticare, poi, gli stimoli che da lui ebbi per scrivere e soprattutto pubblicare, suggellati dalle sue splendide prefazioni a due dei miei libri, il primo del 2003 e l’ultimo del 2011, che lui stesso volle presentare a Tivoli e recensire su più riviste.

La vita ha riservato a Franco successi e sofferenze, ma le sue parole, i suoi sentimenti sempre hanno dichiarato e donato positività e incoraggiamento a tutti, anche quando era lui ad averne bisogno.    

Per questo, stringendoci attorno ai suoi Cari con la preghiera e il cuore, siamo e saremo sempre grati a Franco, assumendoci l’impegno di tramandare il suo sorriso e la sua voglia di amicizia.

    

Nel dicembre 2000, l’Accademia del Desco d’Oro ha nominato Franco Piccinelli Accademico d’Onore, “preso atto della dimostrata condivisione degli scopi e delle finalità accademiche ed alla luce dell’impegno profuso nella valorizzazione del sentimento dell’amicizia e nella custodia delle tradizioni”.

 

Voglio ricordarvelo con una sua immagine e con un suo scritto, tratto da uno degli ultimi volumi pubblicati dell’Accademia del Desco d’Oro.  

 

Gianni Andrei (anche a nome di Silvana Flauto, Rina Giacobbe, Sandro Mammi)